Ultrasuonoterapia

L’innovazione tecnologica dell’ultrasuonoterapia a Sesto Fiorentino

Fisiocenter a Sesto Fiorentino è specializzato anche in ultrasuonoterapia che, attraverso gli ultrasuoni, produce un effetto sia pulsante meccanico, come un micro-massaggio, che termico, facilitando gli scambi cellulari e intracellulari fondamentali per ottenere il successo dei percorsi riabilitativi.

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Indicazioni terapeutiche

Della durata di 5-10 minuti, l’ultrasuonoterapia viene impiegata per determinate indicazioni terapeutiche, ossia:

Analgesico nelle forme artrosiche e periartritiche
Per facilitare il riassorbimento dell’ematoma
Per stimolare la guarigione dei tessuti
Per facilitare la risoluzione dello spasmo muscolare
Per incrementare la plasticità del tessuto connettivo e nelle contratture
Per favorire una cicatrizzazione più estetica e funzionale possibile
Per ridurre o eliminare calcificazioni o aderenze

Effetti biologici

L’interazione degli ultrasuoni con i tessuti biologici produce i seguenti effetti:

Meccanici, micromassaggi e microcostrizioni con deformazione cellulare, che si traduce in un’accelerazione del metabolismo e della mitosi cellulare
Termici, dove il calore endogeno prodotto dagli ultrasuoni esplica effetti sulla vascolarizzazione superficiale e profonda e sulla fisiologia del neurone
Chimici, l’azione chimica. Qui, l’aumento della permeabilità cutanea permette un migliore assorbimento di preparati sotto forma di gel, schiuma, pomate, emulsioni
Cavitazione, è la capacità degli ultrasuoni di generare in un fluido piccole bolle di gas disciolto con successivo aumento di dimensione e possibile esplosione delle bolle

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Sonoterapix Linear 5 pozzi Elettromedicali

L’ultrasuonoterapia viene effettuata attraverso un apparecchio a emissione continua e impulsiva per il trattamento a massaggio e fisso, applicabile anche in acqua grazie alla testina stagna. Nel primo caso si parla di contatto diretto, dove sulla testina viene spalmata una sostanza grassa che consente una migliore trasmissione delle vibrazioni sonore; nel secondo, quindi in acqua, si parla di contatto indiretto, durante il quale la parte da trattare viene immersa nell’acqua tiepida e la testina è tenuta distante dalla cute di almeno 1 cm.