Crioterapia

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Trattamenti di crioterapia in provincia di Firenze

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Il termine crioterapia deriva dal greco antico e significa letteralmente “cura con il freddo”. La crioterapia, eseguita anche nel centro di fisioterapia in provincia di Firenze, s'inserisce tra i nuovi metodi di cura, fioriti in questi ultimi decenni per il trattamento di alcune condizioni estetiche e mediche. In realtà, la crioterapia ha origini antichissime: le proprietà terapeutiche del freddo, infatti, sono note sin dai tempi più remoti, ma evidentemente si sono dovuti attendere decine e decine di anni per stabilire e dimostrare che la terapia del freddo, se usata correttamente, può risolvere moltissimi disturbi.

La crioterapia, dunque, non è una medicina alternativa basata su presupposti empirici: nonostante questa tecnica affondi le proprie radici nel passato e nella tradizione, con il passare degli anni ricercatori e medici l'hanno affinata sempre più, sino a renderla una terapia curativa a tutti gli effetti.

Sebbene la medicina abbia fatto passi da gigante, la crioterapia attuale ha mantenuto, per certi aspetti, i concetti base: il freddo, inteso anticamente come strumento per alleviare i mali più semplici (febbre, contusioni, traumi muscolari), è oggi utilizzato per trattare disturbi dermatologici di media entità, come verruche, acne, angiomi, cicatrici, neoplasie e melanomi. 
Questa tecnica può essere utilizzata come terapia preferenziale, alternativa ad altre tecniche più invasive o complementare.
Idrokinesiterapia

Ghiaccio e Crioterapia

L'applicazione del ghiaccio in seguito a traumi e disturbi dell'apparato muscoloscheletrico può, in un certo senso, essere intesa come la forma più semplice di terapia del freddo.

L'utilizzo del ghiaccio nelle contusioni e nei traumi muscolo-scheletrici, infatti, aiuta a diminuire la percezione del dolore, grazie all'effetto analgesico (anche se temporaneo) del freddo sulla zona trattata: l'ipotermia a livello della pelle impedisce, infatti, la trasmissione degli impulsi dolorosi. Inoltre il ghiaccio veniva - ed è tuttora - utilizzato per alleviare il gonfiore: l'effetto antiedemigeno è correlato alla vasocostrizione indotta, che impedisce lo stravaso di sangue nei tessuti. Tuttavia, i muscoli non riescono a rimanere contratti a temperature basse: anche in questo caso il ghiaccio è utilizzato per sciogliere i muscoli, perché essi, quando sono posti a contatto con una fonte fredda, si rilassano (ha dunque azione antispastica e miorilassante).

In taluni casi, l'uso del freddo dovrebbe essere abbinato a bande elastiche (bendaggio compressivo ed elastico), allo scopo di comprimere la zona lesa: il tempo di guarigione viene perciò accelerato.

Effetti della terapia

La pratica della crioterapia può interessare diversi distretti dell'organismo; per questo è una tecnica che presenta molte sfaccettature e che può essere utilizzata per trattare diversi tipi di disturbi. Di seguito saranno descritti i principali effetti che la terapia del freddo è in grado di esercitare nei vari tessuti e apparati del corpo.

SISTEMA CIRCOLATORIO
A livello vascolare, la crioterapia ad applicazione topica provoca costrizione dei vasi ematici superficiali, a cui segue una successiva e quasi immediata vasocostrizione sistemica (poiché s'innescano alcuni riflessi nervosi che trasmettono il freddo in altri distretti). Tale effetto è stabile fino al raggiungimento dei 15°C, mentre sotto questo limite l'effetto risulta opposto: s'instaura così una vasodilatazione e i nervi non sono più in grado di trasmettere il segnale di freddo (blocco delle fibre nervose). La vasodilatazione, infatti, rappresenta un processo di auto-protezione dell'organismo, una difesa che il sistema mette in atto per evitare il blocco della circolazione sanguigna.

SISTEMA NERVOSO
La crioterapia agisce a livello nervoso diminuendo la velocità di trasmissione dei segnali.

METABOLISMO
La crioterapia esercita un'azione anche a livello metabolico: in seguito all'applicazione del freddo, il metabolismo tissutale subisce un rallentamento, per il fatto che le reazioni metabolico-biochimiche vengono indebolite.

APPARATO MUSCOLARE
A livello muscolare, la terapia del freddo è utile per rilassare il tessuto e sciogliere i muscoli. Anche in questo caso, l'effetto della crioterapia è duplice e complementare: il muscolo può rispondere con un aumento o con una diminuzione di tono. Ciò dipende dal tempo di applicazione del freddo nella zona interessata: se l'applicazione del ghiaccio è di breve durata si assiste ad un aumento del tono muscolare, viceversa nel caso in cui l'applicazione sia prolungata.

Crioterapia generale, localizzata e sistemica

Attualmente, sono diversi i tipi di crioterapia disponibili per trattare i più diversi disturbi, da quelli prettamente estetici, passando per i disturbi ossei e muscolari, fino ad arrivare al trattamento di patologie e affezioni anche molto gravi, come, ad esempio, alcuni tipi di tumori cutanei.

In linea di massima, possiamo affermare che i principali tipi di crioterapia oggi impiegati sono la crioterapia generale, quella localizzata e quella sistemica. Nonostante tutte le tecniche crioterapiche si avvalgano dell'utilizzo del freddo, sono molto diverse tra loro e vengono utilizzate per differenti scopi.

Per prenotare una serie di sedute di crioterapia, contattate la struttura 

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